E’ possibile allenare l’autostima

Il Coach è al centro dei sogni di ogni suo atleta

 

  • L’autostima è il processo soggettivo e duraturo che porta il soggetto a valutare e apprezzare se stesso tramite l’auto-approvazione del proprio valore personale fondato su auto-percezioni tra sport e movimento, studio e lavoro.
  • La parola autostima deriva appunto dal termine “stima”, ossia la valutazione e l’apprezzamento di se stessi e degli altri come riferimento – paragone. 

Il nostro senso di autostima deriva da elementi cognitivi, ovvero il bagaglio di conoscenze di una persona, la conoscenza di sé e di situazioni che vengono vissute dal soggetto.

Gli elementi affettivi che vanno a influenzare la nostra sensibilità nel provare e ricevere sentimenti, interagiscono profondamente nella nostra autostima, così le classi di appartenenza e i gruppi sociali di pensiero.
L’autostima ha la caratteristica fondamentale di essere una percezione prettamente soggettiva e, in quanto tale, non stabile nel tempo ma dinamica e mutevole.  
Il senso dell’autostima deriva principalmente dalle relazioni che ogni persona interiorizza e rielabora, sia le relazioni che vanno verso noi stessi che quelle interpersonali.

Da questo deriva il fatto che le persone influenzano in continuazione il loro senso di autostima e a loro volta sono influenzate da esso.

  • Per trasformare la propria scarsa autostima, si deve semplicemente sopraffare il concetto di bassa autostima, con uno di buon equilibrio e fiducia di sé.
  • Conferire su se stesso conferme positive, sane, che costruiscano l’autostima: obiettivi per step e programmazione.

Le illusioni multimediali e seguire ciecamente gli altri come leader assoluti, porta a perdere la propria autostima, non sempre tutto è possibile, i fattori che interagiscono sono tanti, non solo quelli dettati dalle regole del gioco.

La fiducia in se stessi è il concetto dominante che guida le azioni positive.

👉🏽 Come si può ribaltare in poco tempo questo atteggiamento negativo, costruito negli anni? 

Risulta sempre il più grosso enigma: per questo la bassa autostima diventa depressione, demotivazione, appiattimento.



👊🏽 Riprogramma la tua  MENTE 🧠

🗣️ COSA ASPETTI?

La riprogrammazione dello stato mentale diventa una delle possibili strade da percorrere nelle sedute di coaching.

 

Riprogrammare vuol dire avere la forza/energia per mettere una pietra sul passato, nascondere nel subconscio ogni atto incompiuto e negativo, per ricominciare tutto da capo e trasformarsi nel pensiero ricorrente (il Qui e Ora).

 


La legge della Natura.

🦖🦕🦑🦣 Vs 🦗🐝🐌🦋

Ai grandi cambiamenti è sopravvissuto non il più forte – grosso, ma chi ha saputo adattarsi in maniera intelligente, riprogrammando il suo stile di vita.

Il più intelligente si adatta sempre e sa aspettare il momento giusto per agire.

Senza però una forte autostima, non è possibile cambiare il proprio pensiero e quindi il proprio stile di vita.



Dove siamo arrivati oggi?

Come possiamo crearci un valore in questo mondo dove tutto scorre così veloce e colorato?

Chi siamo OGGI?


Lo sport e il movimento aiutano a forgiare

il carattere di chi li pratica.

Lo sport è arte non solo movimento, lo sport è vita sana e anche se fatto a livello agonistico non dovrebbe mai diventare droga creando quella dipendenza di endorfine che non portano mai alla pace interiore, dicasi: felicità.

Le endorfine sono sostanze prodotte dal cervello, classificate come neurotrasmettitori, ovvero messaggeri chimici nel corpo. Quando vengono rilasciate, possono aiutare ad alleviare il dolore, ridurre lo stress e generare una sensazione di euforia e benessere.

Siamo immersi ogni giorno in un flusso ininterrotto di messaggi subliminali, una volta erano cartelloni appesi ai muri delle nostre città, sui pullman, nei treni. Erano messi in quei posti dove il viaggiatore sostava e poteva leggere senza pensare e se ragionava, non era totalmente presente su quello che vi era scritto, perché il non scritto era il vero messaggio (messaggi subliminali).

In psicologia i messaggi subliminali sono delle sensazioni che hanno luogo sotto il livello della coscienza, troppo deboli per essere avvertite, ma sufficienti a influenzare l’inconscio e condizionare il comportamento.

📲 Oggi camminiamo con lo smartphone in mano, lo guardiamo e sogniamo cosa?

Chi? Come? Perchè? Quando?

Urtiamo la testa contro il lampione della strada sotto casa e imprechiamo quel maledetto che ha pensato di metterlo lì.

Siamo perennemente immersi in quel mare agitato di messaggi che appaiono sul nostro display. Tutto è una notifica, tutto è lì pronto per essere sfogliato al massimo delle velocità che la tecnologia consente.

Tutto si sfoglia alla tripla velocità di quando internet era solo un’idea di quel pensatore solitario che ha percorso con la sua forte autostima per primo il sentiero dell’era digitale.

Che bello era quando sfogliavamo la gazzetta dello sport al prezzo del caffè e mentre sorseggiavamo quell’elisir dell’adrenalina spesso scambiavamo due emozioni con uno sconosciuto che non faceva parte dei nostri followers sconosciuti di questi social asociali.

La nostra vita ci scorre sotto i piedi alla velocità di una F1, siamo piloti principianti ma siamo convinti di non esserlo, per questo sbattiamo spesso il muso contro l’ennesimo muro.

Siamo diventati ciechi nel pensiero ricorrente anche se siamo convinti del contrario; il bello è che ci vantiamo tutto il giorno di vederci 10 decimi e questo lo facciamo affidandoci ovviamente a  google search sempre pronto a darci una mano 🤲🏽.

La nostra coscienza è poggiata sul palmo delle mani di chi gestisce questo mondo multimediale e  la nostra anima è in vendita ogni giorno al miglior offerente: settimana del black friday – offerte last minutes – promozioni del fuori tutto.


L’autostima è un pilastro fondamentale della nostra vita. Grazie all’autostima siamo in grado di far fronte alle difficoltà, di credere in noi stessi, di sapere che saremo in grado di creare e realizzare progetti nuovi e complessi.

L’autostima nasce dal giudizio che diamo di noi stessi.

  • Chi ha una buona autostima capisce che la vita è un lavoro in corso e che le opportunità abbondano per il successo e l’auto-realizzazione.
  • Non si spaventa di fissare obiettivi, fare piani e percorrere i passi per raggiungerli.
  • Comprende inoltre che ci saranno sfide e capitomboli, e che serviranno aggiustamenti.
  • Se possiedi una sana autostima sai accettare come ti senti, sei in grado di capire il perché ti  senti in un certo modo e accogli le emozioni che vivi. Il senso di autostima comprende sia l’essere convinti del proprio valore, che avere fiducia nelle proprie capacità.

L’ autostima si costruisce fin dai primi anni di vita, essa è il valore che ogni soggetto attribuisce a se stesso tramite i rimandi di persone significative. I bambini con bassa autostima sono coloro che hanno sperimentato qualcosa che ha fatto interiorizzare loro il fatto che non sono degni d’amore.


  • Chi ha un’alta autostima affronta ogni sfida con fiducia e non si fa scoraggiare da un insuccesso, continua ad andare avanti.
  • Invece, chi ha una bassa autostima affronta con disagio ogni sconfitta, piccola o grande che sia. Inoltre, vive le esperienze della vita con ansia, preoccupazione e paura.

Come affrontare il senso d’inadeguatezza dovuta alla poca autostima?

  1. Lavorare sulla consapevolezza di sé.
  2. Dare il giusto peso ai giudizi.
  3. Costruire una buona opinione di sé stessi.
  4. Essere autentici.
  5. Migliorarsi.
  6. Chiedere aiuto.
  7. Fare delle sedute di coaching programmando nuovi obiettivi.
  8. Praticare dell’attività motoria.
  9. Iniziare una sfida in un settore culturale o sociale nuovo – senza preconcetti.
  10. Fare attività agonistica sportiva sana per cui lontani dall’esasperazioni che non portano mai alla felicità ma creano solo dipendenza (chimica mentale – dopamina).

Alcuni semplici consigli per avere più autostima di sé.

  1. Evita di sabotarti e piuttosto elogiati un po’ …
  2. Circondati di persone che ti sanno apprezzare. …
  3. Definisci i tuoi obiettivi in modo realistico e festeggia quando li hai raggiunti. …
  4. Costruisci le tue difese immunitarie emotive. …
  5. Alimenta la tua curiosità.
  6. Sforzatevi di affrontare regolarmente tutte le situazioni, le attività e le decisioni di ogni giorno senza chiedere aiuto al primo passante…… Cominciate da quelle più facili. Fate qualcosa da soli: ricavatevi momenti e spazi in cui non è presente la persona a cui di solito vi appoggiate.
  7. Frequentate un corso di Coaching: perché no?

“Aiutati che Dio t’Aiuta”

👉🏽 TUTTO DIPENDE DA TE 🧠

TUTTO DIPENDE DAL TUO PENSIERO

TUTTO DIPENDE DAI TUOI SOGNI NEL CASSETTO

L’IMPOSSIBILE MOLTE VOLTE È POSSIBILE

OGNI NUOVO SENTIERO FA PAURA, UNA COSA È PERO’ CERTA:  SE PERCORRI SEMPRE LA STESSA STRADA DOVE ARRIVERAI OGGI, DI NUOVO?



Ho vissuto la forza della disabilità nell’affrontare sfide apparentemente impossibili che poi non lo erano per niente.

Da loro ho imparato a non incatenare la mia mente all’ennesimo paletto sotto casa come si fa con la bicicletta per non farsela rubare, da chi?

Da noi stessi, perché i preconcetti (i paletti) li piantiamo noi sotto casa.

L’amore per la vita 👉🏽 AUTOSTIMA.

Alessandro Schiasselloni – Mental Coach

Pubblicato da mindsetfacile

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