Lo sport è una ginnastica emozionale?

Single Gesture ExerciseS.G.E. – un concetto diverso da considerare nella gestione della vostra vita atletica e sociale.

Quando si parla di sport si dovrebbe sempre sottolineare la fondamentale correlazione:

Sport Vs Emozioni.

E’ una locuzione latina e letteralmente significa “mente sana in un corpo sano”

  • Chissà quante volte  avete stampato nel retro della vostra maglietta elasticizzata, quella che esalta la vostra condizione fisica, questa frase per poter far sì che chi si avvicina con lo sguardo del principiante e vi guarda mentre vi allenate al massimo per realizzare un vostro sogno posso sospirare: questo è un grande non solo vestito da muscoli ipertonici, ma anche con una grande testa.
  • Quante volte questa locuzione latina viene scritta sui muri delle palestre come slogan per creare attitudine mentale positiva e sottolineare la qualità del servizio offerto ai soci?
  • Quante volte mentre state sollevando pesi impossibili per la vostra forza muscolare attuale, sfruttate le tecniche di rimbalzo sfiorando a ogni ripetizione il trauma muscolare e articolare, nel farlo mettete a tacere ogni sensazione di dolore per far vincere la voce del vostro cuore, ma sarà il cuore o l’ego a urlare al vostro IO: mai mollare, oggi sono io Dio!

Quando si parla di sport si dovrebbe sempre sottolineare la fondamentale correlazione tecnica e mentale: Metodica + Emozioni= Personalizzazione


Hai mai visto un cane girare in tondo e giocare a mordersi la coda?

Perché dai colpa agli altri dei tuoi fallimenti,

se questi sono i peli della tua coda?


 
Se ne parla per la prima volta 50 milioni di anni fa: da una nuova ricombinazione di geni, infatti, nasce dall’embrione di un uovo qualcosa di molto simile. Ed è proprio all’interno del guscio dell’uovo che si verificano le maggiori trasformazioni evolutive. Ecco perché è nato prima l’uovo e non la gallina!

>> S.G.E. <<

Diamogli questa abbreviazione per comodità di scrittura e per creare oggi in quest’articolo un simbolo che pochi descrivono come essenziale: Sport – Ginnastica – Emozionale = S.G.E.

“Single Gesture Exercise”

Proprio scrivendo S.G.E. quel tocco d’inglese non guasta mai in era moderna, dove l’inglese ha sostituito il latino: 

Ora traduciamolo in italiano e cosa viene fuori?

“Esercizio a Gesto Singolo”

Che bel concetto: effettivamente ho appena pubblicato quest’articolo che potete leggere sul mio sito “il primo passo segna il ritmo” e così oggi ci attacco quest’articolo” S.G.E. for health” ( health = salute).


Un altro uovo di S.G.E.

Ogni movimento è come una nota del pentagramma.

Lo avete mai visto un pentagramma, quante note sono simili nella forma ma divise nello spazio del rigo, il tempo segna il ritmo uguale per tutti.

Se per scherzo levate solo una singola nota, cosa accade?

Nasce la stonatura, la perdita del ritmo in quella sinfonia che trascina ogni nota come gocce d’acqua su e giù in quell’onda che è l’aria della sinfonia.

D’altronde quando si cammina anche in compagnia del nostro fedele 4 zampe, si suonano note (il rumore dei passi) scritte su quel pentagramma che è l’asfalto o la sottile sabbia nella battigia dell’immenso mare.

Ogni passo è una singola nota.

Ogni piede che poggi segna il suo tono in quella sinfonia di movimento che è il cammino.

Quindi?

Ogni passo crea anche un’emozione riflessa: quanti di voi considerano questo concetto nelle ripetizioni veloci, continue e infinite per far sì che la memorizzazione del gesto sia più vicina possibile alla perfezione?

La perfezione esiste in un gesto motorio?

Teoria o realtà, vince sempre chi si avvicina al 100% ma non lo raggiungerai mai e se tale gioco di probabilità fosse per un giorno vero: domani cosa sarà di tutte le possibili fatalità?

Nella vita fin troppo spesso il nostro oggi è gestito anche dagli imprevisti, nessuna formula, nessun pentagramma già scritto, solo uno spazio vuoto e in questo vuoto ci sei anche tu.

Certo, perché se le giornate si potessero clonare e tutto potesse esser descritto da una semplice formula matematica la vita di tutti i giorni non sarebbe assurdamente irreale nella sua monotonia?

Se il futuro potesse essere delimitato da quei calcoli che ogni giorno facciamo appena alzati fonte di meditazione e notti insonni, quando ci svegliamo dopo le tre ore di sonno profondo per iniziare a contare, calcolare, progettare, risolvere e ….sognare: la sfiga dove la mettiamo?

La sfiga è l’imprevisto, quel sapone che non hai visto e quando hai fatto il primo passo scendendo dal tuo letto, ci hai messo il piede sopra percependo (acquistare coscienza di una realtà esterna o interna attraverso l’elaborazione organica e psichica di stimoli sensoriali) quella brutta sensazione di instabilità ma la fretta del Tic Tac (l’orologio) ti ha fatto camminare lo stesso e così sei volato questa volta non sopra, ma sotto il letto.

Le S.G.E. si possono misurare ma le cose che contano NO, questo fattore è gestito da te e dalla tua presenza mentale in quel tempo del Tic Tac di un orologio che scorre sempre in avanti e tu sei sempre messo in quello spazio vuoto tra il Tic e Tac.


SIAMO PICCOLI PUNTI QUASI INVISIBILI NELL’UNIVERSO

Nell’Universo  entrano in gioco tante altre leggi, non solo quelle della fisica classica ma anche quelle della fisica quantistica: vibrazioni,  forza del pensiero, sincronicità, legge d’attrazione e …. la fortuna dove sta?


Ora ritorniamo sulla stretta correlazione: Salute e S.G.E.

“Il corpo umano è la farmacia di Dio ed ha in sé tutti i liquidi, farmaci, olii lubrificanti, oppiacei, acidi e antiacidi, e tutti i tipi di farmaci che la saggezza di Dio ha pensato necessari alla felicità dell’uomo e alla sua salute”.

La capacità di auto guarigione del corpo umano è nel S.G.E.

Il corpo umano è un meccanismo talmente sofisticato e affidabile che può essere concepito solo partendo da principi meccanici semplici e ingegnosi.

Secondo Leopold Busquet le leggi che regolano il sistema per comprendere l’uomo sono tre: l’equilibrio, il comfort e l’economia.

La loro conoscenza permetterà di decifrare il linguaggio del corpo e di dargli un significato attraverso i propri schemi di compenso.

Equilibrio: alla fine siamo tutti sotto quel peso invisibile che è la forza di gravità e l’equilibrio da bipedi ci è costato non qualche anno nell’evoluzione della nostra specie “homo sapiens” e come tale anche le emozioni sono entrate in quella casa mentale che è il nostro cervello rettiliano per dare spazio al cervello della ragione: la mente.

Paul MacLean tra il ’70 e il ’90 ha sviluppato la teoria dei tre cervelli suddividendo il cervello umano in tre sistemi principali: il cervello rettiliano (tronco dell’encefalo), il cervello mammifero (sistema limbico) e la mente o ragione (neocorteccia).

Comfort > Comodità, agio: quanto concorre a rendere agevole e bene organizzata la vita quotidiana alla fine lo scopo della nostra vita vero? Ovviamente la correlazione tra comfort e felicità è molto stretta e la si paga spesso molto cara….

Economia: la fisiologia umana esprime la grande ingegnosità dei sistemi utilizzati per poter rispettare questa legge. Le funzioni di base devono spendere poca energia.
Il soggetto deve preservare il proprio capitale vitale per esprimersi e vivere a seconda dei cambiamenti del mondo circostante. Altrimenti è stanco, spossato e non ha più alcun desiderio di muoversi e di comunicare, si ripiega su se stesso. (Leopold Busquet).


Il corpo umano è fortemente ricettivo rispetto a ciò che accade intorno a sé da diversi punti di vista: mentale, affettivo, istintivo.

Possediamo una grande capacità di adattamento in funzione di ogni idea che pensiamo,

di ogni emozione che proviamo.

  • Siamo quindi ciò che pensiamo, ciò che facciamo.

  • Mente e corpo sono un’unità dove la struttura governa la funzione e viceversa.


Benissimo, concludo questo punto di riflessione – l’articolo, con questa sintesi di concetti che spero diventino fondamentali per la vostra cultura e crescita nel movimento – sport e nella vita (lifestyle) :

  • S.G.E.: ogni movimento è importante per non stonare nella sinfonia della vita.
  • Le emozioni regolano le variabili che esistono ed esisteranno sempre in quella perfezione che ogni atleta cerca nella ripetizione perfetta nel tempo uguale per tutti, quello meccanico.
  • Se non impariamo ad ascoltare le sensazioni che il nostro corpo ci dà come riflesso a ogni nostro singolo gesto, non impareremo mai a controllare la perfezione che è dentro di noi come teoria, ma nella pratica spesso è impossibile.
  • Tratta male il tuo corpo per correre dietro alla matematica (programmi d’allenamento o voci di corridoio…..) senza fare la somma considerando le emozioni e le sensazioni, farai poca strada. Prima o poi smetti perché ti fai sicuramente male fisicamente o di “testa”.

Tutto nasce prima da un pensiero (l’uovo)

e poi diventa azione (la gallina): non scordarlo mai.

Tutti vorrebbero l’uovo con due rossi vero?

Quando scegli un uovo riesci a capire se dentro ci sono due rossi?

Quindi?

Tutte le attività di fitness o wellness praticate dovrebbero tenere in considerazione l’unità inscindibile quale noi siamo:

psico– neuro–endocrino–immunitario.

 

Alessandro Schiasselloni”

The Coach – since 1982

Pubblicato da mindsetfacile

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