Mi chiedo spesso, anzi ho smesso di chiedermi cosa spinga una persona a fare così tanti sacrifici per realizzare il suo sogno o i suoi sogni.
Mi chiedo spesso, anzi non voglio chiedermi più quanti sacrifici economici e sociali debbano sopportare certi ragazzi/e per resistere alle tentazioni della vita, soprattutto quando i risultati incominciano a far traballare quelle sottili mattonelle che da anni usi per stare passo dopo passo per stare in equilibrio e fai della resilienza la tua grande amica del cuore.
Dio ti porge la mano ogni giorno se non perdi la forza di chiedere aiuto a chi non vedi, colui che quando tutto va liscio e vola veloce come il tempo non pensavi esistesse, ma oggi che senti il terreno sotto i piedi traballare incominci a credere e ascoltare.
Lui è ogni giorno il tuo vero amico, lui apre gli occhi con te al mattino e la notte si poggia sul tuo cuscino.
Lui ti insegna che la forza dell’amore è infinita, ti urla devi farcela anche quando pensi sia l’ultima spiaggia ad aspettare la tua salma. Lui sa benissimo quanto sia importante credere nella forza infinita che dentro abbraccia il tuo cuore.
Lui soffre con te e con te sogna ogni notte e di giorno sogna a occhi aperti perché sa che i sogni diventano realtà se tu non smetti di sognare.
Il tempo scorre inesorabilmente, quel magico Tic Tac non si ferma mai, ti devi abituare a quel dolce sali e scendi che è la vita di tutti i giorni, non solo nello sport, visto che salire vuol dire anche andare contro la forza di gravità quella che regola tutta la vita su questa magica sfera chiamata Terra.
In questo tuo viaggio tra fantasia e illusioni, tra voli pindarici del bambino che porti ancora dentro nascosto vicino al tuo cuore, vedi il corpo invecchiare e questa asincronia tra sogno e realtà si fa sempre più persistente ogni giorno.
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Focalizzi il tuo anno con date e programmazione, vincere il titolo, salire sul podio, scalare la classifica fatta da altri sognatori come te, sarà educazione imposta da chi ti ha preso per mano il primo giorno e ti ha messo in gioco in quel campo delimitato da regole del mercato oppure saranno sogni senza limiti di chi ha avuto una gioventù fatta di silenzi e dolore, di sofferenza e abbandono, di quelle sensazioni che già da adulto non riesci a gestire se non con delle gocce di calmante la sera prima di andare a dormire, ma quando sorridi alla vita, quando i tuoi occhi cercano amore e speranza, queste sensazioni diventano paura e incertezza, proprio allora ti vesti da Supereroe come quello che ami guardare alla televisione e che ogni giorno diventa il tuo Super Eroe nel mondo che tu credi essere il tuo futuro.
Il tempo passa e le giustificazioni cominciano a giocare ogni giorno con la tua mente, ti chiedi chi sei e cosa stai facendo sempre più spesso, soprattutto quando incontri qualcuno che ti dice: sei ancora lì a giocare al Super Eroe? Cosa Aspetti a crescere e ti vesti da uomo/donna adulto/a creare un vero futuro?
In questa società di tecnologia, tutto scorre veloce, tutto trova su google il saggio del momento che la pensa come te, ti dice che sei saggio se usi il giusto linguaggio, ti dice che sei bello o bella se usi il giusto filtro e di filtri ogni giorno ne escono sempre di più adatti a trasformare il tuo volto in quello che alla fine credi di essere ma quando sei solo/a ti accorgi non appartenere al tuo volto, per questo non ti accetti più ogni giorno, ma questa è un’altra storia, la racconterò in un altro giorno…..
Sui Social tutti possono sentirsi ONNIPOTENTI.
In modo ironico si possono definire persone affette dalla “sindrome di onnipotenza”, si sentono capaci di reggere lo stress, più forti, invulnerabili, pronti a tutto, ma incapaci, allo stesso tempo, di dire dei “NO” e di riconoscere i propri autentici bisogni e i propri limiti.
Illusione e fantasia, voler essere social e solitudine, amici del “like -mi piace”e amici veri, uscire in compagnia e vivere la dissociazione di chi chatta con altri mentre sta seduto/a di fianco a te, alzarsi alla notte e navigare nell’alto mare, dormire di giorno mentre cerchi il tuo sogno e trovi solo il sogno di chi sorride in quel click durato un secondo per lo scatto e piange il resto dei secondi del giorno, quanti? Prova a fare questo calcolo: 24 ore x 60 minuti x 60 secondi per il tempo che passa fino al secondo dello scatto per il prossimo scatto ….
ILLUSIONE o tu amica dei sogni, eri l’amica della fantasia e con la fantasia mi davi la speranza, oggi sei la nemica dei miei giorni e con la realtà non vai più d’accordo, per questo oggi non sogno e ho paura di sognare il mio sogno, quello che so essere ancora vicino al mio cuore, ma ho paura di toccare con la mano e con il mio amore.
Quel display dello smartphone sempre acceso, sempre pronto a giocare come la lampada del mitico Aladino, lui saggio mago d’altri tempi esaudiva i desideri di chi la strofinava quella magica lampada delle risposte e dei sogni perduti, oggi tutti hanno la loro lampada ma Aladino dove sarà?
Esisteva anni e anni fa l’influenza che non ci faceva andare a scuola, eri felice quando il termometro giocava a salire e tu lo guardavi con gli occhi di chi sta male ma anche con gli occhi di chi sta bene….
Oggi la febbre si chiama INFLUENCER, la febbre del corpo non sale, ma quella della mente si, fino a prendere tutta la tua ragione e farla diventare dipendenza dell’onnipotenza.
Tutto così veloce, sempre più veloce, l’era del covid ha accelerato tutto e tutto oggi scorre non più al tempo del Tic Tac attore nei miei libri A Caccia di Sogni – Ricordi e della Felicità.
Ti senti grande e piccolo allo stesso tempo ogni volta che accendi il display.
Ti senti a tempo se guardi quell’orologio che hai messo come screen saver avvolto d’ immagini senza tempo per dargli quel tocco d’infinito mentre il tempo scorre e tu cerchi di fermarlo ma sai benissimo che non puoi farlo.
Quanto tempo al giorno spendi della tua vita correndo dietro a chi passa il suo tempo a correre dietro al suo sogno e ti propone un posto in quel mondo che spesso non di appartiene ma forse oggi solo ti conviene (influencer)?
Noi sportivi ci alziamo ogni giorno e ci vestiamo da atleti, da sognatori, mettiamo quell’abito che puzza sempre di sudore, quel sale che non si scioglie mai essendo la linfa della nostra vita.
Corriamo ogni Tic Tac del giorno verso il possibile e l’impossibile, amiamo correre al limite del nostro cuore, amiamo sentire gridare i muscoli sotto il sole mentre spingiamo la nostra macchina al massimo e li ci sentiamo felici per un attimo.
Impari ad ascoltare il cuore fibrillare mentre aspetti che ti mettano la medaglia intorno al collo come simbolo del tuo magico giorno.
Corri da solo contro tutti corri da solo contro le tue paure, corri da solo contro il tuo destino, corri insieme agli altri ma sei tanto impegnato ad ascoltare il suono del tuo respiro che alla fine corri sempre solo verso il tuo destino.
Riempi ogni giorno quel magico bicchiere con il sudore e condiscilo con quell’ardore che senti essere il tuo grande amore.
Mettici dentro anche quel pizzico d’ego che non guasta mai, ma non far diventare l’ego il bicchiere del tuo sogno, cerca risposte ogni santo giorno in quelle emozioni che governano la vita di ogni giorno e falle diventare la forza per perseverare il tuo sogno.
Coltiva la voglia di vincere per sentire il tuo cuore battere due volte: la prima per la fatica, la seconda per goderti la vittoria.
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